Perché è utile utilizzare il grafico a dispersione in Excel? In questo articolo ti mostrerò come creare un grafico a dispersione Excel e perché utilizzarlo.
Il grafico a dispersione in Excel mette a confronto coppie di valori.
Uno degli utilizzi principali di questo tipo di grafico è nell’analisi dei dati, in particolare nell’analisi di regressione.
In questo tipo di analisi è possibile esplorare la relazione tra due insiemi di valori, cercando l’associazione.
Ad esempio, per scoprire, se esiste una relazione tra lo stipendio di una persona e il prezzo dell’auto acquistata oppure per determinare se lo sport è associato alla longevità, o ancora se le spese pubblicitarie sono associate alle vendite, ecc.
Il primo passo nell’analisi di regressione è spesso la creazione di un grafico a dispersione. Esso consente di visualizzare l’associazione tra due insiemi di valori.
Grazie all’utilizzo del grafico a dispersione in Excel è possibile farlo in modo immediato. Ora scopri come creare un diagramma di dispersione!
Come creare un grafico a dispersione
Partiamo subito con un esempio.
Immaginiamo di voler determinare se esiste una relazione tra lo stipendio di una persona (variabile X) e il prezzo dell’auto (variabile Y).
L’intervallo di celle A2:A19 mostra gli stipendi percepiti. L’intervallo di celle B2:B19 mostra i prezzi delle auto acquistate. Attraverso questi dati, vogliamo esplorare il tipo di relazione tra il prezzo dell’auto e lo stipendio percepito da una persona.
Ora procediamo con la creazione del grafico.
Seleziona l’intervallo di celle A1:B19.
Nella scheda Inserisci, nel gruppo Grafici, fai un clic sul simbolo mostrato nell’immagine seguente.
Successivamente fai clic sul grafico a dispersione.
Immediatamente dovresti visualizzare il seguente grafico.
Come personalizzare il grafico a dispersione
Per rendere il grafico più leggibile e dargli un aspetto più professionale potrai personalizzarlo aggiungendo dei piccoli dettagli. Ad esempio, è possibile aggiungere i titoli agli assi e modificare il titolo grafico.
Fai clic sul pulsante Aggiungi elemento grafico e seleziona la voce Titoli degli assi da cui potrai aggiungere sia il titolo per l’asse orizzontale che per l’asse verticale.
Per visualizzare il menu Aggiungi elemento grafico, fai un clic sulla scheda Progettazione, quindi sul comando Aggiungi elemento grafico. Per visualizzare la scheda Progettazione, è necessario prima selezionare il grafico.
Potrai, inoltre, aggiungere una linea di tendenza per vedere chiaramente la relazione tra queste due variabili.
Excel inserirà una retta il più vicino possibile a tutti i punti presenti all’interno del grafico.
Potrai decidere il tipo di linea di tendenza desiderato facendo clic su una delle opzioni disponibili nel menu della Linea di tendenza. Nell’esempio, la linea di tendenza più adatta è quella Lineare.
Infine, è possibile mostrare l’equazione della linea di tendenza. Essa descrive matematicamente la relazione tra le due variabili. Per far questo, seleziona la casella Visualizza l’equazione sul grafico nel riquadro di destra Formato linea di tendenza.
L’opzione Visualizza valore R al quadrato sul grafico indica a Excel di aggiungere al grafico ulteriori informazioni utili per l’analisi di regressione.
Questo riquadro verrà mostrato nella parte destra immediatamente dopo aver aggiunto e selezionato la linea di tendenza.
Grafico a dispersione e correlazione
L’opzione Visualizza il valore R quadrato sul grafico ha aggiunto al grafico un interessante informazione.
Il valore R quadrato mostra il grado di correlazione tra le variabili.
Comprendere come le variabili sono tra loro correlate è importante per interpretare correttamente il grafico a dispersione. Esistono tre tipi di correlazione:
Grafico x y: correlazione positiva
Si ha una correlazione positiva quando all’aumentare della variabile x, aumenta anche la variabile y.
Un esempio di correlazione positiva è la quantità di tempo che gli studenti dedicano allo studio e i loro voti. Con l’aumentare del numero di ore trascorso a studiare, i voti aumentano.
Grafico xy: correlazione negativa
Si ha una correlazione negativa quando all’aumentare della variabile x, diminuisce la variabile y.
Un esempio correlazione negativa è il numero di assenze a lezione e i voti ottenuti. Con l’aumentare del numero di assenze, i voti degli esami diminuiscono.
Grafico x y Excel: nessuna correlazione
Non si ha correlazione quando non è presente una relazione evidente tra le due variabili.
Graficamente siamo in presenza di tanti punti sparsi per l’intera area del grafico.
Come cambiare gli assi X e Y in un grafico a dispersione
Di solito, un grafico a dispersione mostra la variabile indipendente (X) sull’asse orizzontale e la variabile dipendente (Y) sull’asse verticale.
Se i dati all’interno del foglio sono organizzati in modo differente, la soluzione più semplice è invertire le colonne dei dati presenti nel foglio di lavoro, quindi inserire nuovamente il grafico.
Se questo non è possibile, puoi invertire le serie di dati X e Y direttamente su un grafico. Vediamo come.
Dopo aver selezionato il grafico, fai un clic con il tasto destro del mouse e seleziona la voce Seleziona dati … presente nel menu contestuale.
Excel ti mostrerà la finestra di dialogo Seleziona origine dati.
Ora fai un clic sul pulsante Modifica.
Copia i valori della serie X nella casella dei valori della serie Y e viceversa.
Infine, fai clic su OK per confermare e un ulteriore clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Seleziona origine dati. Ora noterai la trasformazione del grafico a dispersione.
A questo punto hai imparato come creare e gestire un grafico a dispersione in Excel.
Vuoi approfondire l’argomento dell’analisi di regressione?
Leggi il seguente articolo: Regressione lineare: il calcolo in Excel
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