Intervallo dinamico Excel e menu a tendina espandibile. In questo articolo ti mostrerò come creare un intervallo dinamico in Excel. Scopri come crearlo!
Ipotizziamo di avere una colonna con un elenco di prodotti e desideriamo che questo elenco venga mostrato all’interno di una cella con un menu a tendina.
Vediamo passo dopo passo come procedere. Il primo passaggio è assegnare un nome all’elenco contenente i prodotti. Seleziona l’intervallo di celle A2:A4, come mostrato in esempio, e dalla scheda Formule fai clic sul comando Definisci nome presente nel gruppo Nomi definiti.
Nella finestra di dialogo Nuovo nome, inserisci il nome dell’intervallo, ad esempio, “Prodotto“.
Ora passiamo alla convalida dei dati. Fai clic sul comando Convalida dati presente nel gruppo Strumenti dati della scheda Dati.
Dalla casella Consenti: seleziona la voce Elenco e in Origine: digita il nome dell’intervallo precedentemente assegnato.
Ma cosa succede se aggiungiamo altri nomi al nostro elenco? La risposta ovvia sarebbe, è sufficiente modificare l’intervallo a cui è associato il nome.
Infatti, come avrai notato, nel menu a tendina NON è presente il nuovo prodotto appena inserito.
Tuttavia, se l’inserimento di nuovi prodotti è un’operazione che si verifica spesso, potrebbe essere necessario ripetere questa operazione tante volte. Ciò significa che dovremmo cambiare ogni volta il riferimento all’intervallo di celle.
Fortunatamente, Excel offre un modo alternativo, chiamato intervallo dinamico.
Un intervallo dinamico è un intervallo che si espande automaticamente a ogni aggiornamento di dati. Esso risulta perfetto se i tuoi dati sono in continua espansione.
Creare un intervallo dinamico Excel
Il primo passo per impostare un intervallo dinamico, è quello di assegnare un nome a un intervallo. Procediamo così come abbiamo fatto in precedenza. Un nome esiste già, pertanto è sufficiente modificarne il riferimento.
Fai clic sul comando Gestione nomi e successivamente su Modifica… .
Ora nella finestra di dialogo Modifica nome, cancella il riferimento di celle inserito precedentemente.
Nella casella di testo “Riferito a:” dobbiamo inserire il nuovo riferimento di celle. Per ottenere questo riferimento utilizziamo la funzione SCARTO.
Funzione SCARTO in Excel
La funzione SCARTO ha 5 argomenti:
rif
È il riferimento alla cella in alto a sinistra dell’intervallo. Il punto da cui inizia lo spostamento. Nell’esempio, è la cella A2.
righe
È il numero di righe che si desidera come riferimento per la cella superiore sinistra. In questo esempio sarà zero.
colonne
È il numero di colonne che si desidera come riferimento per la cella superiore sinistra. In questo esempio sarà zero.
[altezza]
È l’altezza dell’intervallo espressa in numero di righe. L’altezza è facoltativa.
[larghezza]
È la larghezza dell’intervallo espressa in numero di colonne. La larghezza è facoltativa.
Ora l’altezza dell’intervallo dovrà variare a seconda del numero di voci presenti nell’elenco, che attualmente ne contiene 4. Dobbiamo pertanto trovare un modo per contare le righe della nostra tabella in modo che si aggiornino automaticamente.
Una soluzione per far questo è usare la funzione CONTA.VALORI.
Funzione CONTA.VALORI in Excel
Questa funzione ci consente di contare solo il numero di celle NON vuote in un intervallo.
Poiché i nomi dei prodotti sono nella colonna A, il numero di voci sarà calcolato dalla funzione CONTA.VALORI.
NOTA
Poiché il risultato della funzione CONTA.VALORI(A: A) include il nome dell’intestazione è necessario sottrarre uno.
La funzione diventa pertanto CONTA.VALORI(A: A)-1.
Quindi nella casella “Riferito a” va inserita la seguente funzione:
Ora, fai clic sul pulsante OK e infine sul pulsante Chiudi.
L’intervallo dinamico è ora creato!
Proviamo ad aggiungere un prodotto all’elenco. Andiamo nella cella D2, nell’esempio, e richiamando il menu a tendina notiamo che l’ambito dell’intervallo dinamico è aumentato per includere i nuovi prodotti.
Come vedi creare un intervallo dinamico in Excel è proprio un gioco da ragazzi!
Infine, se vuoi risparmiare tempo mentre lavori con le formule ti suggerisco di leggere l’articolo su come lavorare in modo efficiente con le formule di Excel.